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Pollo alle mandorle con riso e verdure saltate

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Oggi piatto unico dal sapore orientale che racchiude in sè ben tre portate: carne, riso e verdure!!!!

Ingredienti per 3-4 persone:

1 petto di pollo
70 gr. di mandorle
maizena
salsa di soia
zenzero fresco
2 cipollotti

250 gr. riso basmati

1 cipollotto
1 porro
1 peperone
1 zucchina
1 carota
salsa di soia
zucchero di canna


Preparazione:

Lessare il riso in abbondante acqua salata.
Far tostare le mandorle pelate in una padella con pochissimo olio. Unire i cipollotti. Tagliare il petto di pollo a bocconcini, passarli nella maizena ed aggiungerli nella padella insieme alle mandorle ed ai cipollotti. 
Lasciare andare per qualche minuto e sfumare con salsa di soia. Regolate di sale, assaggiando perchè la salsa di soia è già salata. Unire una grattatina di zenzero ( se non vi piace lo potete omettere) e allungare con un pò di acqua di cottura del riso, portando a cottura.
In un'altra padella rosolare con dell'olio un'altro cipollotto affettato, aggiungere anche il porro, la carota, il peperone e la zucchina già mondati e tagliati a listarelle. Unire un paio di cucchiai di zucchero di canna alle verdure e sfumare con della salsa di soia e lasciarle caramellare. 
Scolare il riso e servire.



Ciao e....bon appétit!!!!!

Bloglovin...rimaniamo in contatto?

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Care amiche e amici, in questi giorni sto apprendendo (non senza difficoltà, e ancora con mille dubbi!!!) di alcuni cambiamenti che Google, da qui a qualche giorno, apporterà. Primo fra tutti, la soppressione del servizio di Google Reader che per noi blogger significherebbe la perdita della propria lista dei preferiti. 

Fortunatamente - come si suol dire "fatta la legge, trovato l'inganno" - la soluzione è stata prontamente trovata: iscriversi a BLOGLOVIN e seguirci anche tramite questo canale.

Se poi, tutto questo "vociare" si dovesse risolvere in una grande bolla di sapone...tanto meglio, sarà stata l'occasione per conoscere uno nuovo social network!!!!!

Ah...dimenticavo!!!! Per eseguire tutti i passi dell'iscrizione a Bloglovin e non rischiare di rimanerne sopraffatte (come sarebbe successo a me !!!) vi consiglio di seguire il tutorial di Vaty, completo ed esaustivo!!!

Un caro abbraccio, Monica.

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Terrina di pollo del Tigullio

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Avevo visto questa ricetta in tv diverso tempo fa, mentre il simpatico Daniele Persegani la eseguiva durante una puntata di Casa Alice. Ma come spesso accade, mentre la tv va si fanno mille cose e la si lascia quasi da sottofondo, percui non prestai molta attenzione alla preparazione ed agli ingredienti, ma il risultato finale mi intrigò molto. Poi, me la sono ritrovata spiegata e fotografata passo passo nel numero di Giugno di Alice Cucina, e allora questa volta non me la potevo far sfuggire!!!!!
Eccola qua, semplice e gradevole, sia nella presentazione che nel gusto.


Ingredienti per circa 4 persone
1 petto di pollo circa 400/500gr
1 ciuffo abbondante di basilico
30 gr di pinoli pelati
100 gr di parmigiano
100gr di prosciutto dolce 
( la ricetta originale prevede gr. 200 di pancetta tesa stagionata)
1 albume
olive taggiasche 
olio evo
sale
pepe

Preparazione:
Prepariamo il pesto. Lavare ed asciugare il basilico. Raccoglierlo nel mixer con i pinoli ed il parmigiano ed iniziare a frullare unendo l'olio a filo, quanto necessario a creare un composto cremoso ed omogeneo.
Regolare di sale.
Sciacquare il petto di pollo, tagliarlo a listarelle e condirlo con il pesto, l'albume ed un cucchiaio di olive taggiasche denocciolate. Mescolare e lasciare da parte in modo che i sapori si amalgamino.


Foderare uno stampo da plumcake con carta forno bagnata e strizzata; adagiate sopra le fette di prosciutto ( o, se preferite, pancetta come suggerisce la ricetta originale), farcire con il pollo e richiudere con i lembi del prosciutto.

Infornate a 140° e cuocere a bagnomaria per circa 45-50 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e poi sformare. Sistemare su un piatto da portata e decorare con qualche fogliolina di basilico.


Buona ricetta e...buon appetito!!!! 
 Baci






Salvia fritta farcita e...il premio dell'amicizia!!!!!

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Questi giorni sono abbastanza impegnativi per me, in termini di tempo. Che non ho. Sembra che tutte le cose impellenti si diano appuntamento nello stesso periodo. E va bhè...piano piano si fa tutto. Però, anche se il tempo è poco, la voglia di portare in tavola ricette nuove e sfiziosette è sempre presente, e questi gustosissimi sandwick di salvia sono ottimi! Si, perchè non si tratta della classica salvia fritta ( buonissima!!!9 ma della salvia ripiena (...uhmmm....) di formaggio filante! Fidatevi: fatene in abbondanza ( tanto sono velocissimi) perchè uno tira l'altro!!!!!

  Ingredienti:
Foglie di salvia grandi ( in numero pari)
scamorza ( o altro formaggio filante, es. galbanino)
uova 2
pangrattato q.b.
olio per friggere
sale
pepe

Preparazione:
Lavare ed asciugare accuratamente le foglie di salvia. Tagliare il formaggio a fettine sottili. In un piatto sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Preparare i sandwich di salvia e passarli prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato.
Premete bene, affinché siano ricoperti completamente da una impanatura compatta. Friggere in abbondante olio caldo per pochi minuti. Servire subito.
Vi stuzzica l'idea? 
Allora non vi resta che procurarvi le foglie di salvia e preparare questo stuzzicante aperitivo!!!!

Voglio ringraziare Maristella de "Le ricette di Maristella" e la mia omonima ( almeno credo!!!) de "Chez Monik", per avermi assegnato un premio bellissimo, il PREMIO DELL'AMICIZIA BLOGGER.



Ecco le consuete regoline da rispettare:
1. Esporre il banner del premio; fatto
2. Linkare il blog da cui si è ricevuto; fatto
3. Scrivere 7 cose che non sapete di me (mah...) 
4. Nominare 15 blogs a cui ri-assegnare il premio;
5. Avvertire ciascun blog del conferimento del premio.

Le 7 cose che non sapete di me:
1. Sono una pigrona ;-)
2. Oltre alla cucina le mie passione sono i viaggi, il bricolage in generale,e la fotografia.
3. Sono pratica e riservata.
4. Adoro il mare, anche se non prendo il sole!!!!!
5. Ho sempre mille progetti da realizzare e...da rivedere!!!!
6. Sono anche un pò rompi...(parola di marito e figlio)!!!!!
7. Sto bene con gli altri, ma sto tanto bene anche sola con me stessa!!!!! ;-)

Elenco dei blogs (ordine assolutamente casuale):

1. 2 Amiche in cucina
2. Basta un pò di zucchero
3. Fancy Factory Baking Lab
4. Le ricette di Micol
5. In cucina con mia sorella
6. Le ricette dei 5 Mondi
7. Romy's Chef Blog
8. Briciole di Cannella
9. L'alternativa
10. Cuciniamo con Chicca
11. Ci pensiamo noi
12. Two Bites
13. Magie dal forno
14.CookingMely
15. Wonka bakery Blog

Ancora grazie.
A presto!!!!

Girelle al rosmarino e...il grande ritorno!!!!!

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Buongiorno bloggherine carissime....finalmente ce l'ho fatta!!!!!
Dopo quasi un mese di latitanza sono riuscita a trovare tempo e, soprattutto, ispirazione per pubblicare una nuova ricettina! Non è che abbia smesso di cucinare eh....ma quando si perde il ritmo della quotidianità poi è difficile riprendere e rientrare nei "ranghi"!!!!
Cosa mi ha tenuto lontana dal mio amato blogghino e da voi? Innanzitutto, un pò di sane e rilassanti vacanze al mare, poi il ritorno con tutto il consueto lavoro per la rimessa in ordine di "armi e bagagli", per non bastare ci sono anche i lavori nella casa nuova da seguire ed organizzare!!!! Vi può bastare???? ;-)
Ma oggi mi sono imposta che non sarei uscita di casa senza aver pubblicato questa ricettina, che è da un pò che aspetta giacente!!!!!
L'idea mi è venuta sfogliando sotto l'ombrellone il numero di Luglio di Alice Cucina ( fonte inesauribile di idee!!!), dei paninetti sfiziosi e profumati, perfetti da mangiare da soli oppure accompagnati con affettati o salsine varie. Il successo è stato enorme e allora, come sempre, non mi resta che condividerle con voi! 







Ingredienti:
500 gr. di farina 0
acqua circa 250 ml 
75 gr. di strutto
8 gr. di lievito di birra
10 gr. di sale
qualche rametto di rosmarino
sale grosso
olio evo

Preparazione:
Fare sciogliere il lievito di birra in mezzo bicchiere di acqua tiepida.
Raccogliere la farina nella ciotola dell'impastatrice o sulla tavola di legno se preferite impastare a mano, unire il lievito sciolto ed iniziate ad amalgamare.
Aggiungere il sale, lo strutto. Impastare energicamente unendo l'acqua a filo, nella quantità necessaria ad ottenere un impasto omogeneo. La quantità dell'acqua varia a seconda del tipo di farina, dell'umidità ecc. quindi unitela a poco a poco. 
Porre il panetto a lievitare fino a raddoppio del suo volume, in una ciotola coperto con la pellicola.

Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l'impasto e stenderlo ad uno spessore di circa 1/2 cm. Ungerlo con lo strutto e spolverizzarlo con il rosmarino tritato ed un pizzico di sale grosso.
Arrotolate l'impasto e ricavatene tante girelle ( spesse circa 2-3 cm).
Disporle su una tegtlia foderata di carta forno, leggermente unta e schiacciatele delicatamente con il palmo della mano.

Coprite le girelle con la pellicola e lasciarle lievitare ancora in un luogo caldo fino a triplicare il volume iniziale. 
Infornare a 180° C a fate cuocere per circa 15 minuti.


Vi stuzzica l'idea? Allora correte a panificare!!!!!


Baci a prestissimo!!!!! ;-)

Gnocchetti di ricotta con pomodoro e basilico

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Come avrete potuto constatare il mio ritmo è piuttosto rallentato. Mi passano le giornate così....senza che riesca a fare neanche la metà delle cose che avevo pianificato e che, in altri periodi, riuscivo tranquillamente a portare a termine. Mah...diamo un pò la colpa al caldo, all'estate, al piacevole fresco delle serate che ci invita a tirar tardi!!!
In tutto questo, la voglia per piatti complessi o particolarmente laboriosi - con eccessivo dispendio di energia - non c'è proprio!!!! Però...perchè rinunciare al gusto?
Così oggi vi propongo questi gnocchetti realizzati con la ricotta al posto delle patate, un primo veloce dal gusto semplice e delicato che ben si accompagna a vari condimenti.



Ingredienti per 2 persone:

ricotta di pecora gr. 500 circa
1 uovo medio
farina gr. 200 circa
sale q.b.
noce moscata q.b.

Preparazione:
Impastare velocemente tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Se necessario aggiungere della farina.
Formare i classici filoncini e tagliare gli gnocchetti, che andrete a disporre su un a teglia ricoperta di carta forno.
fate cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, fino a che non saranno tornati in superficie.
scolarli e versarli nella padella del sugo di pomodoro.
mescolare delicatamente ed impattare.

Questa volta, io ho scelto di condirli con un semplice e freschissimo sughetto di pomodoro e basilico che ne esalta, a mio avviso, il gusto delicato. Ma sono ottimi anche con sughi di pesce o verdure.


Spero che l'idea vi sia piaciuta e che vi possa essere di spunto per un pranzo gustoso, leggero e veloce!!!!!

A prestooooo ;-)

Montersino docet: torta quadro d'autore e...tanti auguri a me!!!!!

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Me ne sono stata zitta zitta, a cucinare e "spignattare" con forni e fornelli accesi cercando di sfidare la calura di luglio senza dirvi che compivo gli anni, e non un semplice compleanno ma proprio quello....l'ingresso negli anta!!!! 
Pur non essendo una tipa cerimoniosa nè tantomeno auto-celebrativa, quest'anno ho voluto festeggiare con gli amici più cari ( anche se, purtroppo, visto il periodo molti erano in vacanza...). 
Quale migliore occasione allora per cimentarsi con quella torta lì, si proprio lei, quella che da diverso tempo mi turbava primeggiando dalle pagine patinate del libro del maestro
Era da tanto che volevo provarla, ma nessuna motivazione è stata mai sufficiente, il periodo...non era mai quello giusto, il tempo...mai abbastanza, insomma è stata pensata, sognata e rimandata tante, TROPPE volte! Questa era l'occasione giusta!!!!! :-P
La torta è particolarissima. Sia per quanto riguarda l'accostamento di sapori sia per la realizzazione. Non è difficile, nel senso che non si richiedono particolari doti di pasticcere, ma piuttosto lunghetta, perchè ci sono diverse fasi.
Ogni volta che decido di preparare una torta di un certo livello, sia essa in pasta di zucchero o altro la prima fase è lo STUDIO. Studio degli ingredienti, delle fasi, dei passaggi - che non sempre ( anzi quasi mai...) sono spiegati in maniera dettagliata. Con tanto di scambio consigli, pareri e chiarimenti dalle amiche blogger. Poi si passa agli strumenti, agli utensili, che non è una cosa da sottovalutare ( soprattutto nella riproduzione di una torta di Montersino....)!!!!! 
Mi sono divertita molto in tutte le fasi della realizzazione. Specialmente la decorazione - che in ogni torta è la parte che prediligo - con tutti quei colori, quella bellissima frutta...starei ore a spostare e sistemare una fragolina piuttosto che un mirtillo o un lampone!!!
Ma ora basta con le parole....vi lascio a questo tripudio di colori!!!!!




                  
                                    

TORTA QUADRO D'AUTORE
(dal libro Peccati di Gola di Luca Montersino)

Ingredienti:
per un anello da 28 cm.

per la Chatilly al limone
800 gr. di panna montata
600 gr. di crema pasticcera
15 gr. di colla di pesce
buccia di un limone grattugiata
20 gr. di limoncello

per la geleè ai frutti rossi:
( Montersino non specifica le dosi, quindi ho fatto a modo mio)
300 gr. di frutti rossi
4 fogli di colla di pesce
80 gr. di zucchero

per la geleè al mango:
(Montersino non la cita, ma c'è!!!!!)
300 gr. di polpa di mango
4 fogli di colla di pesce
60 gr. di zucchero
un cucchiaio di succo di limone

Per la finitura:
circa 600 gr. di frutta fresca mista
pan di spagna da cm. 28
fogli di acetato
gelatina neutra ( io ho trovato quella spray, praticissima!!!!)

per la bagna al Limoncello:
(io ho fatto un semplice sciroppo aromatizzato)
150 gr. di acqua
50 gr. zucchero
25 gr. di limoncello

Procedimento:
Preparare la crema pasticcera ed il pan di Spagna ( non è necessario che venga molto alto, perchè verrà utilizzato un disco di circa 2 cm.) seguendo la vostra ricetta abituale. Il Pan di Spagna può, tranquillamente, essere preparato anche il giorno prima.

Prepariamo la geleè.
Frulliamo con il frullatore ad immersione la polpa di frutta. Poniamone una piccola parte su di un pentolino ( il calore compromette il colore dei frutti, per questa ragione è bene "sacrificarne" solo una piccola parte!!!), aggiungere lo zucchero, il succo di limone e la colla di pesce precedente rinvenuta in acqua fredda. Togliere dal fuoco ed unire la restante parte di gelatina, mescolare bene.

Prepariamo il cerchio apribile di circa 28 cm. Disponendo alla base ed intorno ai lati il foglio di acetato tagliato a misura.
Disponiamo sul fondo delle macchie di geleè e fare rapprendere in freezer.

Prepariamo la Chantilly.
Facciamo ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda. Mescoliamo la buccia di limone ( grattugiata!!) alla crema pasticcera, quindi scaldiamo una parte di questo composto ed uniamo la colla di pesce ben strizzata; Mescoliamo bene in modo da far sciogliere ed amalgamare la gelatina, uniamo il resto della crema pasticcera, il limoncello ed alleggeriamo il tutto con la panna montata.

Prepariamo la bagna al limoncello:
Mettere a bollire l'acqua con lo zucchero fino a che questo non si sia completamente sciolto. Fare raffreddare ed aggiungere il limoncello.

Riprendiamo dal freezer il cerchio e versiamo metà della chantilly, utilizzando - come suggerisce il maestro - una sac a poche, livellandola benissimo. Riporre nuovamente in freezer. Una volta rappresa, versarci sopra le due gelatine, senza sovrapporle e livellandole sempre in maniera perfetta. 
Rimettere in freezer a solidificare. Quindi aggiungere l'altra metà della chantilly e sopra il disco di pan di spagna. 
Bagnarlo con lo sciroppo al limoncello e riporre nuovamente in freezer.

Lasciamo solidificare il tutto ( ci vorrà poco tempo visto che i diversi strati sono già sufficientemente rappresi) quindi togliere l'anello, il foglio di acetato, capovolgerla sul piatto da portata e procedere alla decorazione.
Prima di aggiungere la frutta fresca ho preferito fare uno strato a specchio di gelatina e poi "spruzzarla" nuovamente sulla cascata di frutta.


N.B.: la torta può essere preparata anche il giorno prima e lasciata in freezer per tutta la notte, l'importante però è che dopo la decorazione venga lasciata riposare in frigo per almeno 8-10 ore.




Ancora....TANTI AUGURI A ME ;-)




Cheese cake COCCO-BELLO

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Possiamo farci abbattere dal caldo e rinunciare a cucinare? Naaaaaa!!!! :-)
Potrà farci desistere dall' accendere il forno ( mica poi tanto....) ma non certo dal preparare gustosi piatti e goduriosi dolci. In questi casi, il classico dolce al quale si ricorre quando si deve far a ameno del forno è il CHEESE CAKE, che io adoro in tutte le versioni ma che prediligo di gran lunga nella versione a freddo. Perfetto quindi...non credete?
Questa variante poi, con il cocco e la nutella, è qualcosa di paradisiaco. Estivo ed esotico, fresco e goloso al tempo stesso!!!


INGREDIENTI:
tortiera ad anello da cm.26

biscotti al cioccolato ( pan di stelle o simili) - 350 gr.
burro - gr. 100
ricotta - gr. 250
mascarpone - gr. 250
panna fresca semimontata - gr.
zucchero - gr. 100
1/2 bicchierino di rhum
3 fogli di colla di pesce (gr. 6)
1 noce di cocco con il suo latte
nutella q.b.


Preparazione:
Frullare i biscotti in un mixer; aggiungere il burro fuso e trasferire il composto nella tortiera foderata con carta forno. Pressare bene e trasferire il tutto in frigo.

Nel frattempo lavorare in una ciotola il mascarpone, la ricotta e lo zucchero. Aggiungere la polpa del cocco grattugiata ed incorporare delicatamente la panna semi-montata.

Scaldare leggermente il latte della noce di cocco, aromatizzatelo con il rhum ed unire i fogli di gelatina ben strizzati precedentemente fatti rinvenire in acqua fredda. Mescolare per far sciogliere bene la gelatina.
Appena raffreddatosi unire al composto di panna, ricotta e mascarpone. Amalgamare delicatamente.

Versare il tutto nella tortiera e riporre in frigo per almeno 3 ore.

Al momento di servire, sformare la torta togliendo delicatamente la carta forno e guarnire con la nutella.


E allora? Vi ho tentato? Come avete visto è veloce e pratico, perfetto direi da proporre per il pranzo di Ferragosto!!!! 

Ciaoooo ;-)




Insalata di pollo e BUON FERRAGOSTO!!!!

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Oggi ricettina veloce veloce come questo post....poche parole per presentarvi questo piatto fresco ed appetitoso, quindi molto adatto in questo periodo. E', inoltre, anche molto versatile in quanto partendo da qualche ingredienti base (petto di pollo) potrà essere personalizzato secondo i propri gusti e perchè no....secondo ciò che abbiamo da smaltire!!!!

                                                                        Ingredienti:
petto di pollo - circa 600 gr.
zucchine 
cetriolini sott'aceto
olive taggiasche denocciolate
maionese - circa 4 cucchiai
senape - circa 2 cucchiai
aceto - circa 2 cucchiai
succo di limone
olio evo
sale
pepe

Preparazione:
Tagliare il petto di pollo a striscioline e metterle a marinare per un'oretta circa in una soluzione di olio, limone, sale e pepe. Nel frattempo cuocere le zucchine tagliate rondelle in una padellina con poco olio.
Grigliare il pollo ed, una volto cotto, metterlo in una capiente ciotola insieme alle zucchine, ai cetriolini tagliate a striscioline e alle olive.
Ora prepariamo la salsina: Poniamo in una ciotola la maionese, la senape, il sale ed il pepe. Quindi aggiungere l'aceto e mescolare, infine emulsionare con l'olio.
Versare la salsina sull'insalata di pollo, amalgamare bene e lasciare riposare in frigo, coperta con una pellicola - per almeno un'ora prima di servirla.



Con questa fresca insalatina di pollo - che spero vi abbia stuzzicato - vi auguro di trascorrere un sereno e tranquillo Ferragosto!!!!




I PRIMI D' ITALIA : un week end tutto da gustare!!!!

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Ce l'ho fatta!!!! Sono tornata!!!!!
Finalmente sono riuscita a riprendere un pò di normalità, a riorganizzare i miei spazi, i miei tempi ed a ritrovare l'ispirazione per scrivere. Eh si, perchè capita anche a noi blogger, anzi in particolar modo a noi food blogger passare periodi di apatia, di mancanza di ispirazione. Perchè poi....se non si cucina, o si cucina poco....di cosa si scrive???? ;-)
La voglia di tornare tra di voi, a scrivere, a raccontare ciò che accade nella mia cucina, mi è tornata - p r e p o t e n t e m e n t e - questo week end, interamente dedicato al food, in occasione del Festival dei Primi d' Italia, che si svolge ogni anno a Foligno. Giocando in casa, infatti, mi sono divertita a girovagare e a partecipare a molti degli eventi previsti da questa kermesse gastronomica.
E allora siete pronti? 
Andiamo.....vi porto a "primeggiare"!!!!!

La splendida cornice della Corte di Palazzo Trinci 

 ha ospitato LA BOUTIQUE DELLA PASTA, una mostra mercato di pastifici artigianali di alta qualità 


ed un' esposizione di opere d'arte realizzate con la pasta.


Ho anche avuto modo di conoscere Giada ed Ivan del Pastificio Umbro PASTAMORE con cui presto inizierò una gustosa collaborazione.


Il mio giro continua a PALAZZO DELI, dove nella sede della biblioteca dei ragazzi sono stati organizzati degli interessanti e divertenti corsi di cucina junior, ed il mio piccolo "pasticcione" non ha saputo proprio resistere al richiamo delle tagliatelle!!!!  


Ecco a voi LE TAGLIATELLE!!!!!


Continuiamo a gironzolare ed arriviamo in PIAZZA DEL GRANO al Villaggio dello Street Food, dove tra Focaccia di Recco, Birra artigianale, Panini con il Lampredotto, Bagnacauda e fritti misti marchigiani


 ho avuto il piacere di conoscere Simone Rugiadi, che di lì a poco avrei anche ammirato in un simpatico show cooking in PIAZZA DELLA REPUBBLICA.



Domenica, il mio tour gastronomico è stato arricchito dalla splendida compagnia di Miria, un'amica foodblogger anch'essa umbra, con la quale ho trascorso una bellissima giornata.
Insieme abbiamo partecipato ad un'interessante Laboratorio,"Sane Tentazioni: i primi del farro", in collaborazione con l'azienda Prometeo Urbino, specialisti del farro!!!!!
Abbiamo potuto ammirare il simpatico e bravissimo Chef umbro Fabrizio Rivaroli che ci ha preparato i maltagliati di farro con ragù di faraona, melograno e buccia di arancia....slurp!!!! ;-)

La simpatica incursione di Anna Moroni.
L'intervento a sorpresa di Paola Sucato, che ci ha preparato una colorata zuppa di zucca con crostini di farro e pecorino.
Foto di Miria - 2 Amiche in Cucina

Dopo essersi adeguatamente riposate e rifocillate proseguiamo la nostra visita alle ECCELLENZE DEL GUSTO, il villaggio dedicato all'esposizione e vendita di prodotti tipici italiani di eccellenza ed a marchio protetto.

Un plauso particolare va alla Pasticceria artigianale siciliana dei F.lli Taibi, presso cui - grazie al mio amico e buongustaio Fabrizio - ho potuto apprezzare dei paradisiaci cannoli, preparati al momento e decorati a piacimento...per me cioccolato e pistacchi!!! :-P 


N.B.: degni di nota anche gli arancini!!!!!

Facciamo anche la conoscenza di un'altra simpatica blogger Federica Gelso Giuliani, ed assistiamo alla presentazione del suo primo libro  Una blogger in cucina
Ed ora, è proprio il caso di dire "stanca ma felice" saluto la carissima Miria e torno a casa con un ritrovato stimolo per tornare a scrivere ed a condividere!!!! 
Spero che questo tour virtuale vi sia piaciuto e vi abbia, magari, anche incuriosito....in tal caso mettetelo in agenda per il prossimo anno!!!! 

Vizi e virtù: torta light con pere e cacao

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Se è vero che siamo ciò che mangiamo ( e mai come ora ci fu affermazione più vera!!!!!) non si può più scindere il gusto dalla qualità. Perchè cucinare sano non vuol dire rinunciare a piatti golosi e non vuol certo dire prediligere solo metodi di cottura definiti per antonomasia "light". Ad esempio anche la tanto bistrattata frittura, se fatta con determinati accorgimenti  ( qualità dell'olio e giuste temperature) è concessa nell'ambito di un'alimentazione c.d. anti-aging.
Eh si, è proprio questa l'ultima frontiera della scienza della nutrizione: la cucina anti-aging, di cui ne è un precursore la "nostra" Chiara Manzi, nutrizionista e presidente dell'ASSIC, Associazione per la Sicurezza Nutrizionale in Cucina, e fondatrice del primo centro in Europa sulla nutrizione applicata in cucina: Art join Nutrition Academy.
Ma cos'è questa cucina anti-aging? E' un'evoluzione della nostra cucina di "casa", quella delle nostre nonne e delle nostre mamme, ma con più vitamine e meno calorie, quindi più in linea con le esigenze della nostra società.
Incuriositi o scettici? In ogni caso non resta che provare...e quale miglior modo di iniziare subito concedendosi un bella fetta di torta? Insomma un piccolo VIZIO che diventa una sana VIRTU'!!!!!


TORTA LIGHT DI PERE E CACAO
ricetta di Chiara Manzi

Ingredienti:

180 gr. farina
150 gr. di zucchero
3 uova
1 cucchiaio di miele
2 cucchiai di olio evo
15 gr. di cacao amaro
500 gr. di pere
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 bacca di vaniglia

Procedimento:
Miscelare farina, cacao, lievito. Montare le uova con lo zucchero fino a raggiungere un composto spumoso. Aggiungere il miele. Incorporare a filo 70 gr. di acqua tiepida e la farina. Aggiungere un pizzico di sale e d amalgamare il tutto mescolando con un cucchiaio di legno. Infine aggiungere l'olio.

Sbucciare le pere, e tagliarle a cubetti tranne una che andrà tagliata a fettine e disposta sopra come guarnizione. Aggiungere i cubetti di pera al composto e versare il tutto in uno stampo da forno precedentemente ricoperto con carta forno. Infornare in forno caldo a 160° per circa 20-25 min.
La prova stecchino è d'obbligo.


CURIOSITA': E' una torta ricca di fibra, apportata dalle pere e ci sono anche due protettori del cuore: l'olio extra vergine di oliva ed il cacao amaro con i suoi polifenoli.


A presto ;-)

Tortino rustico di cipolle, speck e rosmarino

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Oggi mi sono lasciata ispirare e tentare da quelli che sono i profumi che io abbino all'autunno. Non so perchè in effetti...forse per i colori oppure per i sapori un pò più decisi che meglio si prestano a coccolarci nelle giornate piovose. 
E per me, coccola in cucina vuol dire prodotto da forno. Si, perchè pur amando cucinare un pò di tutto, i prodotti da forno sono decisamente la mia passione. Siano essi dolci o salati, lievitati o no....la scelta è davvero ampia e tutta provare e riprovare.
In questo tortino la fanno da padrone le cipolle rosse che con lo speck creano un mix di sapori fantastico, che si esaltano ancor più grazie al profumo intenso del rosmarino.



Preparazione
Sbucciare la cipolla e tagliarla sottilmente e farla rosolare in una padella con un filo di olio per una decina di minuti. Tagliare lo speck a striscioline e quindi a dadini. 
In una ciotola capiente miscelare la farina con il lievito, il sale, il parmigiano, gli aghi di rosmarino tritati ( a coltello), il sale ed il pepe.
Sbattere le uova ed aggiungerle al composto di farina, unire il latte e mescolare.
Aggiungere infine la cipolla e lo speck ed amalgamare ancora.
Lasciare riposare l'impasto il tempo necessario che il forno raggiunga la temperatura.
Rivestire uno stampo da plumcake con della carta forno, versarvi l'impasto ed infornare a circa 170° per 25-30 min. ( consiglio sempre la prova stecchino).
Sfornare, sformare, e servire tiepido o freddo.




Torta di mele e crema ed....il silenzio forzato

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Devo rimanere in silenzio.
Non posso assolutamente gridare, devo parlare poco e sottovoce. 
Il tutto allo scopo di far regredire un piccolo nodulo che ha ben pensato di annidarsi tra le mie"sfruttatissime" corde vocali. 
Mio marito dice " mah...mi sembra una terapia impossibile da seguire! Io ne sarei ben felice...ma credo sia impossibile!!". Sincero. Perchè sarebbe il primo a beneficiare del mio, seppur non assoluto, silenzio!! Ma effettivamente, anche io la vedo dura!!!! ;-) 
E' come venire puniti con la legge dantiana del contrappasso, sia per analogia che per contrasto. Perchè dopo un'infanzia e parte di adolescenza trascorsa in un timido e reticente silenzio, ora che "ho sciolto la lingua"....!!!!! :-D
Vabbè....per un periodo si può anche fare!!!!
Oggi ho deciso che sarà questa profumata e rassicurante torta di mele "arricchita" con uvetta e crema pasticciera parlare al posto mio. Che ne dite....sarà un buon messaggero? Io credo di sì.....

Torta di mele e crema

INGREDIENTI
per la frolla:
gr. 400 farina 00 ( io Mulino Chiavazza)
gr. 150 burro
gr. 100 di zucchero
2 uova intere
1/2 bustina di lievito vanigliato ( S. Martino)

per la crema:
1/2 litro di latte
1 uovo intero ( si ho utilizzato anche l'albume!!!!)
1 cucchiaio abbondante ( anche 1 e 1/2) di zucchero
1 cucchiaio abbondante di farina
aromi naturali ( buccia di limone o vaniglia, io quest'ultima)

per il ripieno:
4-5 mele 
uvetta q.b. ( un bicchiere circa)
1 cucchiaio di zucchero
succo di limone

Procedimento:
Prepariamo la frolla e mettiamola a riposare in frigo per almeno una mezzoretta. 
Prepariamo la crema, trasferiamola in una ciotola e copriamola con la pellicola a contatto, in modo che raffreddandosi non formi la "crosticina".
Nel frattempo che la frolla riposa e che la crema raffredda, mettiamo l'uvetta a reidratare in una tazza con dell'acqua tiepida e sbucciamo le mele e le tagliamo a fettine. Cospargerle di zucchero e spruzzarle con succo di limone.
Riprendere la frolla, stendere i 2/3 sul fondo della tortiera portando i bordi alti. Versare la crema all'interno, quindi distribuire le mele e l'uvetta.
Stendere la pasta rimanente ed adagiarla sopra richiudendo la torta.


Infornare in forno caldo a circa 170° per 30 min. o comunque fino a coloritura della frolla.


Provatela!!!!








I piatti della memoria: la zuccata

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Con l'avvicinarsi delle festività, nonostante sia sempre alla ricerca di piatti nuovi o rivisitazioni, non posso far a meno di quelli che costituiscono i capisaldi della nostra cultura gastronomica. Ci parlano di noi, del nostro passato, degli usi e costumi del nostro paese, ci riportano indietro nel tempo rievocando, anche con il sol profumo, emozioni perdute e ricordi annebbiati....un pò come accadeva a Marcel Proust con les petites madeleines. 
La zuccata per me è uno di quei piatti. 
Il  profumo lieve di cannella, mescolato a quelle delle mele mi riporta indietro di tanti anni, quando ogni festa di calendario era l'occasione per rivedere parenti lontani e festeggiare con lunghe tavolate tra chiasso e risate. Mi riporta bambina quando, già curiosa, assistevo mia nonna o mia mamma nella preparazione dei dolci, soprattutto in questo periodo o in quello natalizio.


Quindi, come sempre, quando parlo di ricette della tradizione regionale o, meglio ancora, paesana mi piace farlo insieme a coloro che queste ricette me le hanno fatte conoscere ed amare. 
Quindi anche questa volta la ricetta è a 6 mani e 3 generazioni!!!!
La zuccata è un dolce tipico di Nocera Umbra, che viene preparato in occasione della festa di Ognissanti, insieme alla più nota Rocciata, di cui ne costituisce senza dubbio la versione "alleggerita", sia in termini di calorie che di costo!!!!!
Come ogni ricetta della nonna che si rispetti....le dosi precise neanche a parlarne!!!!
Ci ho provato, lo giuro...ma è stato inutile!!!
" Nonna, per questo impasto quanta farina hai utilizzato?" oppure " quanta zucca hai cotto? E l'uvetta? E le mele?" -
" Mah...dipende, da questo...da quello....la devi assaggiare, ti devi regolare tu...!!!!"
Pertanto, le dosi degli ingredienti - soprattutto quelle per il ripieno- sono molto approssimative, effettivamente dipende molto dal quantitativo di zucca e dai vostri gusti.

INGREDIENTI
pasta:
500 gr. farina
2 uova
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale.

ripieno:
(ahi ahi...qui arrivano i dolori!!!!!)
zucca - peso da cotta circa Kg 1,5/2
mele - circa 1 kg
uvetta - circa 600 gr
buccia grattugiata di 1 limone
cannella q.b
mistrà - 4-5 cucchiai
zucchero - circa 150 gr
olio - circa 2 cucchiai


Procedimento:
Iniziamo con il cuocere la zucca in forno, ricaviamone la polpa e lasciamola raffreddare.
Nel frattempo prepariamo l'impasto e lasciamolo riposare coperto da un canovaccio.
Mettere l'uvetta in acqua tiepida per reidratarsi. Sbucciare le mele.
Prepariamo l'impasto. Aggiungiamo alla polpa della zucca, le mele, l'uvetta, lo zucchero, l'olio, la buccia del limone grattugiata, la cannella. Assaggiare l'impasto e correggere secondo il gusto personale ( più o meno zucchero, più o meno cannella).


Stendere l'impasto molto sottilmente. Dividerlo in tre-quattro sezioni e procedere al riempimento.


Arrotolare delicatamente, perché l'impasto è molto sottile ed il ripieno irregolare rischia di romperlo.


Adagiare i filoncini su una placca da forno, spennellare con burro fuso e spolverizzare con zucchero e cannella.


Cottura:
Forno elettrico: 160° per i primi 20 min., poi a 180° per far dorare, circa 10 min.
Forno a legna:  300°-320° per i primi 20 minuti, poi far salire la temperatura fino a 400° per altri 15-20 minuti, fino a doratura.


Far raffreddare e gustare!!!!!

PS: le bellissime mani operanti sono di mia madre, che si è gentilmente concessa ad essere fotografata, quelle della nonna erano impegnate a tirare la sfoglia sottilissima e le mie....bhè erano quelle che hanno immortalato questi magnifici momenti!!!!!



Con questa ricetta partecipo al contest di Menta e Cioccolato




Con questa ricetta partecipo alla prima edizione del concorso Tiendeo " Ricette di Stagione" http://www.tiendeo.it/Nocera-Umbra/conad



Torta sbriciolata con ricotta e cioccolato...easy and speedy!!!!

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Oggi un post veloce, perchè mi sembra uno spreco restare in casa, quando fuori questo clima - ormai incomprensibile - ci sta regalando  giorni di sole e tepore, quindi visto che saranno gli ultimi....meglio approfittarne!!!!! ;-)
Ed allora ho pensato a questo dolce, tanto buono quanto facile e veloce. E' un dolce che a me piace definirlo pass-partout, perchè va bene sempre, in ogni occasione. 
E' ottimo come fine pasto, va bene per la merenda con una tazza di thè o per la colazione e nei buffet viene "spazzolato" a tempo di record!!!!
E allora? Ci state ancora pensando? Controllate gli ingredienti e mettetevi all'opera....ci vuole più a dirlo che a farlo!!!!!

Ingredienti

per la frolla:
300 gr. farina 00
80 gr. zucchero
100 gr di burro
2 uova
1 bustina di lievito
vaniglia

per il ripieno:
500 gr di ricotta ( scegliete voi, va bene tutto: mucca, mista, pecora)
150 gr. zucchero
100 gr. di gocce di cioccolato ( oppure cioccolato fondente ridotto a scaglie)

Stampo antiaderente ( io quello in silicone della Silikomart)


Procedimento:
Mettere tutti gli ingredienti della frolla nel boccale del bimby o in un qualsiasi altro robot da cucina, azionare fino a formare dei bricioloni. Mi raccomando non andate oltre perchè altrimenti se l'impasto dovesse risultare troppo compatto dovrete sbriciolarlo a mano.

Accendere il forno a 170°-180°.

In una ciotola capiente lavorare la ricotta con lo zucchero. non è necessario passala al setaccio, basta che i due ingredienti siano ben amalgamati. Aggiungere la cioccolata.

Disporre un pò più della metà delle briciola sul fondo dello stampo avendo cura di non lasciare spazi scoperti, pressarle leggermente.
Versare sopra il composto di ricotta e ricoprire con le briciole rimaste.


Infornare in forno caldo per circa 30 min. 

Lasciare raffreddare, sformare e spolverizzare con zucchero a velo.

N.B.: E' meglio prepararla la mattina per la sera, o addirittura il giorno prima.



Buon lavoro!!!! ;-)


Risotto con zucca con misto di funghi mantecato allo stracchino

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Buongiorno e buon martedì!!!! Questo post avrei voluto scriverlo ieri ed augurarvi così un buon inizio di settimana, ma....sapete com'è...le giornate sono SOLO di 24 ore!!!
Vabbè dai...poco male, siamo ancora agli inizi e c'è tutto il tempo per programmare questo bel risotto, magari per il fine settimana.


Non è che ci siano chissà quali ingredienti particolari e, in fin dei conti, si tratta di un semplice risotto, ma lo trovo particolarmente festoso, forse per questi caldi colori autunnali. Eh si, perchè le tiepide e soleggiate giornate di qualche giorno fa sembrano ormai solo un lontano ricordo ( visto che ho fatto bene a godermele all'aperto!!!!) ed il clima propriamente autunnale ha ormai prepotentemente preso piede. Ma a noi che ce ne importa se possiamo coccolarci con piatti fortemente consolatori come questo risotto?????

INGREDIENTI:

300 gr. di riso carnaroli
400 gr. funghi misti ( anche surgelati)
250-300 gr. di polpa di zucca
100 gr. circa di stracchino
1 litro circa di brodo vegetale
1/2 cipolla
aglio
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Preparazione:
Tritare la cipolla e farla stufare in un tegame con un filo di olio evo, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua. Versate il riso e fatelo tostare bene mescolando continuamente. Aggiungere due mestoli di brodo  e i pezzetti di zucca, mescolando ed aggiungendo progressivamente tutto il brodo. Portare a cottura ( ci vorranno circa 20 minuti.). 
Nel frattempo fare saltare i funghi in una padella con l'aglio e l'olio, sale e pepe per circa 5 minuti.
Quando il risotto sarà pronto mantecarlo con lo stracchino e servitelo con funghi.

Buon appetito e...al prossimo post!!!!! :-)

Re-Cake : crostata con panna, cioccolato e caramello salato

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Questo mese non ho saputo resistere alla dolcissima tentazione di partecipare a RE-CAKE!!!!
Si tratta di una fantastica iniziativa creata e portata avanti con entusiasmo da 5 foodblogger ( Miria, Sara, Elisa, Silvia e Silvia), le quali ogni mese si impegnano a "scovare" nel web una ricetta dolce - perlopiù straniera - da replicare, fedelmente oppure apportando piccole modifiche.
E questo mese....si sono proprio superate!!!!Eh si..si...!!!!! 
Hanno scelto questa crostata, dal guscio croccante che racchiude uno strato di caramello salato, poi ganache al cioccolato e per finire panna montata come se nevicasse!!!!! Si può resistere?
Io dico di no, ed infatti ecco la mia RE-CAKE!!!!!!


Questa è la locandina della RE-CAKE di Novembre con le dosi originali, sotto troverete la mia versione.

La ricetta originale è di La receta de la felicitad

Come mio solito ho apportato alcune modifiche all'originale, ho diminuito il burro nella frolla, ho aggiunto un pò di farina di riso, 1 tuorlo ed un pizzico di lievito per rendere la frolla più friabile. Ho raddoppiato le dosi del caramello, perchè....se bisogna peccare è bene farlo alla grande!!!!! ;-)


INGREDIENTI:
Per la frolla:
30 gr. di farina di mandorle ( mandorle tritate finissime)
30 gr. farina di riso
250 gr. farina 00
120 gr. burro
80 gr. di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito per dolci

per il caramello salato:
150 gr. di zucchero
150 gr. di panna 
1 cucchiaio di burro
1 pizzico di sale

per la ganache al cioccolato:
500 ml. di panna fresca
350 gr. di cioccolato fondente

per decorare:
250 ml. panna da montare
2 cucchiai di zucchero a velo
cacao amaro
mandorle pralinate al cacao amaro


PREPARAZIONE:

Preparare la frolla, impastando velocemente tutti gli ingredienti, formare il panetto avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigo per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparare la ganache al cioccolato, facendo sobbollire la panna alla quale aggiungere il cioccolato ridotto a scagliette. Togliere dal fuoco, mescolare di tanto in tanto fino al completo scioglimento del cioccolato. Lasciare raffreddare.
Riprendere la frolla, stenderla con il matterello e rivestire lo stampo da crostata. Praticare tanti fori con la forchetta e rimettere in frigo per altri 30 minuti. Questo passaggio è molto importante, in quanto renderà la frolla meno suscettibile a gonfiarsi in fase di cottura.
Accendere il forno a 170° - 180°. 
Procedere alla cottura per circa 25-30 minuti. Per i primi 15 minuti, porre sulla crostata un foglio di carta forno con dei pesi per la cottura ( fagioli, ceci o palline di ceramica).
Sfornare e lasciare reffreddare.
Per il caramello, mettere lo zucchero in un pentolino su fuoco bassissimo ed aspettare che sciogliendosi assuma il classico colore ambrato (ci vorranno circa 5 minuti), dopodiché allontanare dal fuoco ed aggiungere il burro, il sale e la panna calda. Mescolare il tutto. Qualora dovessero formarsi dei blocchi di caramello, sarà sufficiente rimettere per alcuni istanti il pentolino sul fuoco e lasciare che si sciolgano.
Una volta intiepidito il caramello versarlo sul fondo della crostata e mettere in frigo per un'ora circa. 
Nel frattempo montare con le fruste la ganache ormai fredda e versarla tutta nella crostata sopra il caramello.
Riporre il tutto in frigo per alcune ore ( la ricetta originale dice 24 ore, ma io non avevo tutto questo tempo....e ce l'ho lasciata per circa 6 ore!).
Montare la panna con lo zucchero e decorare.Spolverizzare con il cacao amaro ed aggiungere a piacere qualche decorazione.


Mi sono divertita molto nel preparare questa torta ed il risultato è stato strabiliante. E' una torta dalle consistenze e sapori molto diversi, ma che nell'insieme assumono una perfetta armonia. 

E voi cosa aspettate.....provate a rifarla....RE-CAKE vi aspetta!!!!!!


Sul gruppo facebook "Re-Cake: rifatte da noi" potrai trovare il regolamento e confrontarti con tutte le partecipanti. 

Tartufi di formaggio e uva con gelatina di balsamico

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Oggi, nonostante il freddo pungente che avrebbe suggerito piatti più TOSTI mi sono regalata questi tartufini. Sono sfiziosissimi, veloci e possono essere usati come finger per l'aperitivo o per condire una colorata insalatina. Mi piacciono perchè partendo da pochi ingredienti, le dosi le scegliamo noi, a seconda del nostro gusto, dell'abbinamento o di quello che abbiamo in casa.

Ingredienti:
formaggi vari morbidi in proporzioni variabili
(stracchino, robiola,ricotta, philadelphia)
parmigiano grattugiato q.b.
uva bianca

per decorare:
paprika dolce
semi di sesamo
noci tritate
pistacchi tritati
semi di papavero

Preparazione:
Lavorare i formaggi con il parmigiano fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Se necessario aggiungere un pò di sale e pepe. Formare una pallina con il composto di formaggi ed inserire all'interno l'acino d'uva, quindi lavorare il tutto come fossero tante polpettine. Fate riposare le palline in frigo per qualche minuto. Nel frattempo tritare le noci o i pistacchi, disponete i semini vari e la paprika in ciotoline diverse ( oppure se non volete sporcare troppe stoviglie anche su pezzetti di carta forno o alluminio). Riprendere le palline dal frigo e rotolarle, alternativamente, nelle varie panature.


Adagiare i tartufini, molto delicatamente, su di un piatto da portata e conservarli in frigo fino al momento di servirli.
Io li ho abbianti con la gelatina di aceto balsamico, ed è proprio il caso di dire che "mai ci fu scelta più giusta"!!!!

Bhè? Cosa ve ne pare...non sono deliziosi?

Buona domenica!!!


Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente e dalla Scuola CAST Alimenti in collaborazione con Acetaia La Tradizione






Treccia di brioche alla nutella

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Quando le temperatura si abbassano e magari inizia a scendere qualche fiocchetto di neve, la voglia di impastare cresce sempre più, e  parlo degli impasti con la I maiuscola, ossia i lievitati. La mia passione. Trovo rilassante impastare, aspettare pazientemente che la lievitazione sia completa, e poi dare libero sfogo alla fantasia, formando l'impasto come la ricetta o la creatività ci suggerisce. A dispetto di ciò che si pensa, fare lievitati non comporta chissà quali energie, o doti. Basta solo dargli il loro tempo.Si, perchè lo sbaglio più grande che si può fare con i lievitati è cimentarsi in tali preparazioni quando si va di fretta. Perchè hanno bisogno del proprio tempo...è tutto ciò che chiedono. Ma poi, vi sapranno ripagare della pazienza che gli avete riservato. 


Questa è una morbidissima treccia, realizzata con l'impasto del Pan brioche delle Sorelle Simili al quale ho aggiunto dello zucchero e diminuito il sale, per renderla adatta ad una preparazione dolce. E per il ripieno? Giù di nutella!!!! Una variante molto interessante:  marmellata di albicocche e gocce di cioccolato.....provare per credere!!!!

Ingredienti:
dose per due treccie

200 gr. farina 00
300 gr. farina manitoba
25 gr. lievito di birra
140 gr. di acqua
100 gr. burro ammorbidito
2 uova
5 gr. sale
90 gr. di zucchero
vanillina
buccia grattugiata di un arancia


Preparazione:
Preparare il lievitino, impastando velocemente gr. 150 di farina ( presi dal totale) con il lievito e 90 gr. di acqua tiepida. Lasciare riposare 45/50 minuti coperto a temperatura ambiente, fino al raddoppio del suo volume.

Per impastare io ho utilizzato il mio fido bimby, ma si può fare anche a mano.
Con il bimby: versare tutti gli altri ingredienti nel boccale tranne il burro ed avviare vel. spiga per 2 minuti. Aggiungere il burro morbido ed proseguire ancora con 2 minuti a vel. spiga.
A mano: Impastare sul tavolo tutti gli altri ingredienti lavorandoli bene

Appena il lievitino sarà pronto metterlo sul tavolo, schiacciarlo bene, tirarlo un pò con le mani e metterlo al centro del secondo impasto. Lavoarndo il tutto energicamente fino a quando non ci saranno più striature bianche ( a mano ci vorranno almeno 15 min. - con il bimby 2 cicli da 3 minuti vel spiga).

Prendere l'impasto riporlo in una capiente ciotola coperta con la pellicola a lievitare per circa 1 ora e mezza.

Rovesciare l'impasto sul piano ben infarinato, dividerlo a metà ed iniziare a stendere una parte con il matterello dando una forma rettangolare. Mettere l'impasto così steso su di un foglio di carta forno. Cospargere con la nutella ed arrotolare dal verso più lungo.
Adesso arriva il bello: con un coltello affilato praticare un taglio in senso verticale ed intrecciare le due parti. 


Disporlo sulla teglia del forno e lasciarlo lievitare ancora 1 ora.
Ripetere l'operazione anche l'altra metà dell'impasto.


Cuocere in forno caldo 180° per circa 30 minuti. 

N.B.: Con questo impasto, ovviamente, si possono creare anche briochine, maritozzi, treccine. Ricordarsi, però, che diminuendo le pezzature, varieranno anche i tempi di lievitazione ( l'ultima fase) e cottura. Inoltre qualora l'impasto non sia farcito con creme, marmellata ecc. prima di infornare spennellare, con estrema delicatezza, con un pò di tuorlo e latte.









Patate ripiene

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Come ogni anno, Dicembre finisce sempre con il "fregarmi"!!!! Eh si, perchè parto con le migliori intenzioni, preparo con cura la lista delle ricette che mi piacerebbe sperimentare e su cui poi fare dei post ma....inesorabilmente finisce così!!! Mi ritrovo che il mese è già un bel pezzo andato ed il blog "piange", stretto nella morsa inesorabile delle sfrenate corse pre-natalizie! 
Vabbè, allora in controtendenza con tutta la blogsfera, dove pullulano - giustamente - biscotti profumati e super-decorati, io vi propino queste gustose patate ripiene e poi ripassate in forno. Sono un buon contorno e, anzi, a seconda del ripieno ( di quanto decidiamo di caricarlo!!!!) possono costituire anche un secondo piatto. Sono veloci, semplici e furbissime perchè ti permettono di "infilarci" ciò che si ha in casa o che si necessita di smaltire.

Questa volta ho scelto una versione classica, con affettati e formaggio filante. Ma voi, date pure libero sfogo alla fantasia....sono sempre e comunque buonissime!!!!!

Ingredienti per 4 patate ripiene:
4 patate ( possibilmente della stessa grandezza)
1 uovo
50 gr. di parmigiano grattugiato
50 gr. di formaggio filante ( edamer, asiago, galbanino ecc.)
100 gr. circa di affettato ( questa volta io prosciutto cotto e mortadella)
1 noce di burro
sale e pepe
latte q.b.

Preparazione:
Lavate le patate e farle cuocere ( con la buccia) in abbondante acqua per circa 20-25 minuti dal bollore, controllare comunque la cottura con la forchetta,  dovrà permettere alla stessa di infilarsi agevolmente senza però disfarsi.
Scolare le patate e fatele raffreddare leggermente, giusto per non scottarvi nell'operazione successiva.
Togliere la buccia solo nella parte superiore, ed aiutandovi con un cucchiaio scavarle delicatamente.
Mettere la purea in una ciotola aggiungendo subito il burro, in modo che il calore delle patate lo sciolga. Aggiungere il parmigiano, gli affettati ridotti a dadini o striscioline, l'uovo ed il restante formaggio. Amalgamare bene il tutto, e se l'impasto dovesse risultare troppo solido aggiungere un pò di latte. Assaggiare e regolare di sale e pepe.


Farcire le patate con il composto ed adagiarle in una teglia con della carta forno.
Infornare a 180° e farle cuocere per circa 10 minuti, giusto il tempo che il formaggio si sciolga e che si dorino.
Sfornare e.....BUON APPETITO!!!!







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